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Appartamento All'asta In Via Camillo Golgi N. 1 - 80011 Acerra (NA) - LOTTO UNICO

Via Camillo Golgi n. 1 - 80011 Acerra (NA) - Acerra

mq

38.391

Offerta minima

Descrizione

Diritto di piena proprietà dell'appartamento con sovrastante sottotetto ubicato in acerra (na) alla via camillo golgi n. 1, scala unica, piano 1 e 2. Appartamento al piano primo Locale sottotetto al piano secondo Immobile residenziale ubicato in Acerra (NA), con accesso pedonale da Via Camillo *****, 1 e carrabile da via L. *********, 2 (già via Contrada S. Giovanni), composto da o o il tutto identificato in NCEU al F.glio 29, P.lla 144, sub 10, cat. A/2, classe 3, vani 6,5, sup. cat. mq 178, escluse aree scoperte mq 169, RC EURO 335,70. L’Unit{ Immobiliare oggetto di relazione è parte integrante di un ben maggiore complesso immobiliare residenziale posto all’intersezione di via Camillo *****, con via L. ********* e via A. *****. Nello specifico, l’accesso pedonale è dal civico 1 di via C. ***** mentre l’accesso carrabile dal civico 2 di via L. ********* (quest’ultima è indicata in Google Maps come via Contrada San Giovanni). Perimetralmente recintato con muretto con sovrastante recinzione metallica, il fondo risulta occupato oltreché dal suddetto fabbricato da una tettoia metallica restando la ulteriore porzione libera adibita a spazio comune nonché area di sosta e parcheggio. L’appartamento al piano primo ha accesso dalla porta a sinistra per chi giunge sul ballatoio salendo le scale e si compone di ingresso-corridoio-disimpegno, soggiorno, cucina-pranzo, tre camere da letto, due wc. Al bene esecutato sono annessi quali pertinenze esclusive di ornamento due terrazzi, nonché, quale pertinenza esclusiva di servizio un ampio sottotetto non abitabile al piano secondo, posto lungo la verticale del detto appartamento, ed il tutto come meglio precisato nel corpo della relazione. La vendita del bene non è soggetta IVA. Per il bene in questione non è stato effettuato accesso forzoso. 3 di 48 DESCRIZIONE ESTESA Nel successivo capitolo la descrizione verrà disarticolata nei seguenti paragrafi Comune di Acerra / Dati demografici / Servizi / Economia / Viabilità / Problemi Ambientali / Macro Zona / Isolato / Fabbricato / Unità Immobiliare COMUNE DI ACERRA - Di origine Osca ha visto il suo territorio occupato prima dagli etruschi, poi dai romani ed infine dai normanni tanto da divenirne contea sede vescovile dall XI secolo, è divenuta un punto di riferimento agricolo del basso casertano quando era parte integrante di Terra di Lavoro. Il comune occupa una vasta area dell entroterra di Napoli nel quadrante nord-orientale ed è il terzo per estensione territoriale dopo il capoluogo e Giugliano in Campania. Posta a ridosso dei Regi Lagni, fa parte dell’Unione Comuni Valle dell Antico Clanis, nonché parte della Regione Agraria n. 6 - Piano Campano sud-orientale. Ottimali risultano i collegamenti stradali grazie alla presenza capillare dei collegamenti autostradali con A1, A30, A16 e A3 tramite l Asse Mediano, l Asse di Supporto e la diramazione dell Asse Mediano 162 dir Acerra - Centro Direzionale. Tuttavia la presenza di tale rete anulare rappresenta un limite non indifferente allo sviluppo ed al benessere cittadino al pari delle reti ferroviarie (la città è servita da due stazioni ferroviarie Trenitalia e Circumvesuviana) che sezionano in due l’abitato finendo per divenire causa di traffico ed inquinamento ambientale. La vicinanza al Parco Nazionale del Vesuvio (e quindi a quei comuni della Provincia di Napoli che rientrano nella c.d. zona rossa, cioè la zona col più alto grado di pericolo nel caso di un eruzione vesuviana) accomunerà in una qualche misura il futuro della popolazione acerrana a quella delle popolazioni dei comuni limitrofi a ridosso del cono vulcanico. Tale situazione risulterà aggravata da due fattori che caratterizzano attualmente questa fascia territoriale - l elevato numero di abitanti (più di 600.000 – contando solo quelli direttamente interessati da un evento vulcanico, oltre un milione, quelli stabilmente residenti nella sola città di Napoli) - le scarse vie di fuga in proporzione agli abitanti. Per lo più pianeggiante (altitudine media circa 26 m s.l.m.), con circa 59.000 abitanti ed una densità sostanzialmente alta (1.075 ab./km²), Acerra è il terzo comune più esteso della città metropolitana di Napoli per superficie territoriale realizzando, di fatto, un’ininterrotta soluzione di continuit{ con limitrofi. DATI DEMOGRAFICI - L’analisi dei dati ISTAT mostrano come negli ultimi quarant’anni il numero di abitanti residente sia quasi raddoppiato passando dai circa 30.000 dell’anno 1971 ad oltre 59.000 abitanti stabili residenti nell’anno 2012. Di questi oltre un migliaio sono stranieri (a questi andrebbero sommati altrettanti abitanti privi di certificato di soggiorno). Il forte incremento demografico degli ultimi tre decenni ha comportato il raddoppio della popolazione stabilmente residente in particolar modo dovuto anche alla presenza di cittadini napoletani in cerca di abitazioni a basso costo. Il contraltare è stato un brusco incremento del numero di vani realizzati perseguito mediante la realizzazione di complessi abitativi ad appartamenti. Tali edifici a più piani con caratteristiche di edilizia economica e/o civile alla lunga hanno finito per assolvere unicamente alla funzione dormitorio avendo parte dei residenti conservato la propria occupazione lavorativa originaria specie). SERVIZI comuni (come caso nel di i SCUOLE In Acerra sono presenti 59 scuole, pubbliche e private, di ogni ordine e grado. Scuola dell Infanzia (26) Scuola Secondaria di primo grado (3) Scuola Secondaria di secondo grado (11) Liceo Scienze Umane Lic. Sc Clas Ling Liceo Artistico Munari A.M. de Liguori 4 di 48 Liceo Scienze Umane Liceo Scientifico Istituto Professionale Servizi Istituto Tecnico Economico Istituto Tecnico Tecnologico ECONOMIA - L economia acerrana si basa in prevalenza sul terziario e quaternario avendo oramai completamente abbandonato la propria iniziale ed originaria vocazione agricola. Le attività industriali sono principalmente ubicate nella zona industriale di Pomigliano d’Arco a queste si sommano quelle legate all’indotto presente sul territorio. Menzione a parte merita l artigianato. L agricoltura, una volta elemento trainante e di eccellenza del territorio, ha subito un ridimensionamento, anche a causa dei problemi legati all inquinamento. Storicamente la zona era tra le più fertili della penisola italiana, così come decantato dai poeti latini (Virgilio) - tale caratteristica era dovuta a diversi fattori (formazioni piroclastiche, presenza di acque sotterranee (falda acquifera poco profonda e sorgenti minerali) - ed era centro di interesse agricolo per tutto il basso casertano dando lavoro a migliaia di contadini di Terra di Lavoro. La dismissione dell’agricoltura avviata dagli anni settanta in poi è ulteriormente sancita dal Ptcp della provincia di Napoli che ha inserito il suo territorio tra quelli rientranti nelle zone industriali che accolgono complessi quali l’Alfa Romeo e ********. SPORTELLI BANCARI Banca di Credito Popolare Intesa Sanpaolo UniCredit VIABILITÀ - Si premette che il comune risulta interamente cinto da una serie di strade a scorrimento veloce che realizzano un anello continuo perimetrale che, se da un alto consentono celeri spostamenti con le vicine Napoli e Caserta, dall’altro impediscono uno sviluppo organico e naturale del territorio antropizzato. A ciò si somma la posizione quanto mai innaturale della rete ferroviaria Napoli-Caserta che di fatto ha tagliato in due la municipalità (basti pensare che al passaggio dei treni la chiusura dei passaggi a livello comporta indicibili blocchi della circolazione con paralisi letterale del centro urbano). Acerra è ben collegato al capoluogo campano ed ai paesi limitrofi tramite la Strada Nazionale delle Puglie, l’autostrada Napoli-Bari, con uscita a Nola o Pomigliano d’Arco, l’Asse mediano e la Cis-Villa Literno tramite treno (Ferrovie dello stato linea Napoli-Caserta (via Cancello), Napoli-Capua o Napoli Cassino (via Cancello) con stazione ad Acerra). Il comune è servito dalla ferrovia S.F.S.M. (già Circumvesuviana) - stazione di Acerra con connessione esclusiva sulla stazione di Pomigliano, posta al di fuori del centro cittadino. A ciò si accompagnano linee di autobus di carattere provinciale e comunale (Ctp A37 e ANM 171). Non ultimo, la stazione dell’Alta Velocit{ di Afragola distante meno di 2Km e raggiungibile agevolmente a mezzo di veicoli privati. PROBLEMI AMBIENTALI IL TRIANGOLO DELLA MORTE - Il territorio del comune di Acerra è situato all’interno del cosiddetto "triangolo della morte". Diverse inchieste giudiziarie hanno messo in evidenza il ruolo dei clan camorristici nelle attività legate allo smaltimento illegale dei rifiuti ed alle discariche abusive. Nell agosto 2004, la rivista scientifica internazionale The Lancet Oncology ha pubblicato un indagine del dott. ************* sulla zona agricola fra i comuni di Nola, Marigliano e Acerra, definendola "triangolo della morte", caratterizzata da un aumento significativo della mortalità rispetto al resto della regione per patologie quali tumori, malattie del sistema cardio-circolatorio e quelle degenerative. In un inchiesta giornalistica del 2005, concludeva ************** "Stretti fra il degrado dei terreni e le pressioni della camorra, agli agricoltori non resta che vendere o affittare le proprie terre per nuove discariche illegali dove viene riversato ogni sorta di veleno chimico proveniente dalle industrie di tutta Italia." ACERRA E VESUVIO - Sebbene il Comune non venga a trovarsi direttamente all’interno del Parco del Vesuvio, non per questo la popolazione residente può dirsi completamente al sicuro in caso di eruzione del Vesuvio. Già in epoca passata infatti ceneri e lapilli hanno più volte ricoperto il territorio come testimoniano i profondi strati 5 di 48 tufacei che si estendono sino alle vicine Casamarciano e Tufino. In caso di evacuazione, volontaria o forzata, i sessantamila abitanti si sommeranno ai circa settecentomila della corona vesuviana ed all’oltre milione residente nella sola Napoli riversandosi tutti sulle due uniche arterie a forte scorrimento le autostrade Napoli - Roma e Napoli Bari. MACRO ZONA - Posizionata a Sud-Est dell’abitato nell’area delimitata dalla superstrada 7 bis – Cis/Villa Literno – dalla Provinciale 338 – Dei Sanniti – dalla linea ferroviaria statale FS – rappresenta un’ultima traccia della Campania Felix e della vocazione agricola del territorio. Assaltato in maniera sconsiderata dall’abusivismo e della speculazione edilizia vi si rinvengono interi quartieri nati tutti nella prima metà degli anni ottanta costituiti da modesti fabbricati. Ai margini della originaria centuriazione romana del II secolo a.C. i cui cardini e decumani sono ancora oggi visibili e di cui Via Roberto de Medania né rappresenta una propaggine naturale, l’area, inizialmente a carattere agricolo, risulta parzialmente edificata sebbene affatto urbanizzata il fenomeno edilizio è ascrivibile alla prima metà degli anni ottanta allorquando si decise di sanare l’abusivismo edilizio sconsiderato e dare un ordine ai territori devastati. Nello specifico, l’area è caratterizzata per lo più da edifici a due/tre livelli fuori terra, di cui l’ultimo sovente di tipo mansardato, tutti edificati su lotti liberi che, come anticipato, avevano vocazione agricola. Purtroppo l’edificazione è avvenuta in spregio a qualsiasi tentativo di integrazione urbana. La qualità ambientale generale assai modesta priva di particolare caratterizzazione non influisce positivamente sulla valutazione degli immobili sicché sufficienti possono dirsi le aspettative commerciali per la stessa macro area per la quale non si prevedono a medio termine miglioramenti ambientali. La zona a carattere prevalentemente agricola non presenta nelle immediate vicinanze o comunque raggiungibili a piedi ed in breve tempo alcun servizio né primario – alimentari, scuole – né secondario posta, municipio, chiesa, bar, edicola, generi diversi - né terziario - banche, negozi, stazioni ferroviarie sicché si rende indispensabile l’uso di mezzi privati per qualsiasi commessa. A circa un chilometro mezzo, si rinviene la stazione delle FF.SS. (priva di interscambio con la stazione della Circumvesuviana) con connessione locale lungo la direttrice Napoli-Cancello-Caserta capolinea di via Olmitelli per servizio su gomma dei bus della ACTP, linee A83, A77b, C13 e servizi quaternari centro Medicina Futura a supporto il Centro Commerciale di Acerra/Afragola, il centro commerciale Le Aquile/Deco’ di Pomigliano d’Arco (comunque distante in linea d’aria, circa un paio di chilometri), tutti debbono e possono essere raggiunti esclusivamente con mezzi di trasporto privato. Non ultimo, la presenza della stazione di alta velocità ferroviaria di Afragola distante qualche chilometro ma facilmente raggiungibile grazie alla presenza dell’Asse Mediano. In merito alle caratteristiche della più generale zona, nel prosieguo si farà riferimento alla procedura di schedatura così come prevista in MANUALE BANCA DATI QUOTAZIONI OMI - DATI GENERALI – Allegato 3–Schede di Rilevazione POSIZIONE RELATIVA NELLA ZONA OMI (Per quanto concerne i successivi fattori, si fa presente che l’indicazione di “lontano” o “vicino” deve essere commisurata alle realtà locali. Come riferimento, per i centri di maggiori dimensioni, si intende per vicino entro 300 - 400 m. dal fabbricato) SERVIZI PUBBLICI rilevare la presenza di scuole, banche, ospedali, poste, etc. > Lontano TRASPORTI PUBBLICI (rilevare la presenza di fermate di mezzi pubblici (bus, tram, metro etc.)). > Assenti SERVIZI COMMERCIALI ESSENZIALI (rilevare la presenza di negozi orientati al commercio di beni di prima necessità alimentare, abbigliamento, farmacia e similari). > Lontani a distanza significativa dall’u.i.u. VERDE PUBBLICO rilevare la presenza di zone a verde. > Assente. 6 di 48 INFRASTRUTTURE VIARIE PRINCIPALI (rilevare la presenza di importanti vie di collegamento (svincoli autostradali, strade statali, etc.)). > Vicine - nelle immediate vicinanze dell’u.i.u. – strada provinciale Via Dei Sanniti DOTAZIONE DI PARCHEGGI (indicare la facilit{ di parcheggio nelle immediate vicinanze dell’u.i.u.) > Assenti se non nell’ambito della corte del più generale fabbricato – ampiezza della seziona stradale modesta. IN COMPRENSORIO (indicare se il fabbricato è parte di un complesso residenziale delimitato e caratterizzato da uniformità tipologica, solitamente con una propria viabilità interna, con eventuali servizi privati (guardiania, parco, strutture ricettive in genere)). > U.I. in piccolo fabbricato privato isolato – esiste uniformità tipologica in zona che rimanda ad edificazioni decontestualizzate. ISOLATO - L’isolato in oggetto è definito marginalmente da via Alberto *****, via Camillo *****, via L. *********. In merito a quest’ultima (riportata in tutti gli atti del procedimento come via Contrada Sperduto) si precisa che la denominazione della strada di accesso al manufatto, una modesta strada asfaltata con imbocco dalla strada Provinciale 338 - Dei Sanniti risulta correttamente essere via L. ********* (in Google Maps è individuata come via Contrada San Giovanni). Si precisa che d{ informazioni assunte presso l’UTC, settore toponomastica, l’accesso ai beni oggetto di relazione è da via Camillo *****, 1, con ulteriore accesso carrabile da via L. *********, 2. Fisicamente l’isolato si presenta come una struttura omogenea che alle preesistenti masserie e terreni agricoli di cui l’area era caratterizzata sino a non pochi decenni fa ha sostituito nuovi complessi edifici tutti con almeno due livelli fuori terra (di cui, spesso, l’ultimo, mansardato) in blocchi residenziali isolati con caratteristiche esclusivamente residenziale ai piani superiori e pertinenziali al piano terra riuscendo in tal modo a colmare senza soluzione di continuit{ l’intero isolato. Quest’ultimo alterna terreni agricoli ad unit{ residenziali sebbene l’integrazione urbana non sia affatto raggiunta mancando totalmente marciapiedi, illuminazione pubblica, piste ciclabili inesistenti in zona parchi urbani di quartiere nonché spazi di aggregazione per i più piccoli. L’ampiezza delle carreggiate stradali è appena sufficiente al transito di due veicoli totalmente assenti le aree di sosta e/o parcheggio. A ulteriore conferma della mancata integrazione urbana si sottolinea l’assenza della rete fognaria al pari dell’impianto di adduzione gas e della fibra ottica. Non ultimo, il moderato inquinamento acustico dovuto alla vicinissima rete ferrovia Acerra-Benevento. FABBRICATO - Come anticipato, il più generale fabbricato è ubicato all’intersezione di Via L. ********* con via C. parte con inferriata su muretto articolato su tre livelli fuori terra di cui l’ultimo di tipo mansardato è servito ***** e via A. ***** realizzando, di fatto la testata di un isolato in piena zona agricola. Lo stesso occupa la sezione mediana di un fondo recintato in minima perimetralmente da cortile comune da cui si accede all’unica scala che simmetricamente distribuisce i vari beni presenti nel manufatto. Assente l’ascensore o qualsiasi ulteriore sistema di connessione verticale di supporto a persone con ridotta od impedita mobilit{ autonoma. Ciò consente di ritenere lo stabile non conforme all’attuale normativa in merito all’eliminazione delle barriere architettoniche (legge 13/89 e del D.M. 236/89) non permettendo di conseguire immediatamente accessibilità (stante la presenza di scale), visitabilità, adattabilità. In merito alle caratteristiche del più generale fabbricato, nel prosieguo si farà riferimento alla procedura di schedatura così come prevista in MANUALE BANCA DATI QUOTAZIONI OMI - DATI GENERALI - Allegato4–Schede di Rilevazione CARATTERISTICHE INTRINSECHE ANNO DI COSTRUZIONE PRESUNTO (specificare l’anno di costruzione del fabbricato se a conoscenza, altrimenti indicare l’anno presunto). > Prima metà degli anni ottanta – dalla documentazione allegata alla richiesta di Concessione Edilizia in sanatoria risulterebbe che il 1983 è l’anno di completamento. ANNO DI RISTRUTTURAZIONE PRESUNTO (specificare se trattasi di edificio ristrutturato ed inserire la data 7 di 48 presunta od accertata di ristrutturazione o di restauro totale). > Risulta che l’intero piano primo è stato completato successivamente alla presentazione dell’istanza di Condono in assenza di atto legittimante l’esecuzione dei lavori. Risultano effettuati interventi di manutenzione straordinaria successivamente all’edificazione in assenza di atti legittimanti. Probabile periodo di realizzazione primi anni 2000. LIVELLO MANUTENTIVO COMPLESSIVO - (la valutazione del livello manutentivo del fabbricato tiene conto dello stato della facciata, degli infissi, dei rivestimenti e dei pavimenti delle parti comuni, dell’ascensore, dell’impianto citofonico/videocitofonico, degli impianti elettrico, riscaldamento, fognario, idraulico) > Nel caso specifico il livello manutentivo complessivo può ritenersi scadente in quanto sono in buona condizione solo alcuni degli elementi citati (imp. Elettrico, riscaldamento, idraulico), restando gli ulteriori da manutenere in maniera consistente, in particolar modo le facciate assente l’impianto fognario pubblico. FINITURE - economiche Nel caso specifico, l’immobile presenta facciate intonacate variamente colorate, infissi in legno necessitanti di adeguata manutenzione, assenza di rifiniture dell’ultimo livello del blocco scale. CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE - Il fabbricato non presenta alcuna particolare caratteristica di pregio architettonico, né è sottoposto a vincoli artistici o storici. DOTAZIONE DI IMPIANTI - Il fabbricato non è dotato né di impianti con tecnologia superiore e/o avanzati di carattere non essenziale (quali, ad es., videocitofono, condizionamento, ascensore, impianto di allarme/antintrusione, montacarichi, fonti di energia alternativa) né di quelli basilari risultando privo di impianto fognario (si precisa che l’intera macro-zona è priva di imp. fognario pubblico. A medio-lungo termine si ravvede un probabile miglioramento ambientale globale ravvisabile nell’acquisizione di via A. ***** e via C. ***** al patrimonio comunale il che consentirebbe l’installazione della rete di illuminazione pubblica nonché fognaria di cui l’isolato è privo (in merito si rimanda alla Delibera di Giunta Comunale n°80 del 2017). Pertanto il giudizio può dirsi carente per la mancanza di uno o più dei suddetti impianti essenziali. PERTINENZE COMUNI – (si chiede di esprimere un giudizio (prestigiose, normali o scarse) relativamente alla presenza di aree a verde, campi da tennis, piscina, parcheggi condominiali ed alloggio del portiere, rapportata alla tipologia dell’immobile ed alla realt{ locale) > Si segnala l’assenza di pertinenze comuni in zona. ******* - Non esiste un androne vero e proprio ma unicamente il ballatoio delle scale comuni di ampiezza assai modesta caratterizzato da finiture e materiali e tipologia standard per la zona. Ringhiera interna in metallo a disegno semplice, alzate, pedate e battiscopa della scala in granito sardo, pareti intonacate e tinteggiate con alcune problematiche dovute ad umidità di risalita. I pianerottoli intermedi presentano pavimentazioni in ceramica e non in granito. L’ultimo livello del corpo scala, dal piano I° al piano II°, è stato lasciato al rustico risultando privo di qualsiasi elemento di completamento (pareti prive di intonaco, pedate ed alzate in c.a. prive di rivestimento in granito. Anche l’intradosso della copertura è privo di intonaco sicché è possibile notare la particolare tipologia adottata per l’edificazione muratura portante in tufo, copertura con profili metallici e tavelloni in assenza di cordoli perimetrali. PARTI COMUNI - Le parti comuni (vano scale, pareti portanti verticali, impianti, spazi esterni, recinzioni, ecc.) rapportate alla tipologia dell’immobile ed alla realt{ locale in merito a dotazione, ampiezza e funzionalit{ possono definirsi normali sebbene necessitanti di adeguata manutenzione. SERVIZI non esiste servizio di portierato e/o vigilanza. PROSPICIENZA - (si chiede di esprimere un giudizio sulla prospicienza posseduta dall’edificio) 8 di 48 In merito, si ritiene che la prospicienza possa definirsi di tipo ordinario considerato che trattasi di immobile in ambito agricolo-rurale con nelle immediate vicinanze del fabbricato, immobili o strutture di tipo ordinario e senza particolari pregi di tipo ambientale. ARTICOLAZIONE e DESCRIZIONE - L unità immobiliare oggetto di relazione è un appartamento posto al piano primo di un fabbricato di ben maggiore consistenza avente accesso dalla porta a sinistra per chi giunge sul ballatoio salendo le scale. Al bene esecutato sono annessi quali pertinenze esclusive di ornamento due terrazzi, nonché quale pertinenza esclusiva di servizio, un ampio sottotetto non abitabile al piano secondo, lungo la verticale dell’appartamento stesso, composto da tre distinti locali anch’esso con accesso dalla medesima scala ed il tutto come meglio precisato nel corpo della relazione. L’appartamento si distribuisce classicamente con una spina centrale rappresentata dall’ingresso/corridoio con a sinistra cucina/pranzo, due wc, e a destra un ampio soggiorno, una camera da letto nella parte terminale si rinviene una prima camera da letto che funge da accesso ad una ulteriore camera da letto. Tale soluzione distributiva, sicuramente poco od affatto funzionale, individua una soluzione evolutasi nel corso del tempo frutto probabilmente di modificate esigenze abitative e della necessità di aggregare un ulteriore vano (derivante dalla trasformazione in volume di un precedente terrazzo coperto) all’esistente. Tale ipotesi è suffragata da una serie di indizi ed interventi edili, di modesta entità, che provano una differente distribuzione iniziale. L’appartamento risulta di fatto articolato in due aree la prima composta da un unico ampio ambiente adibito ad cucina/pranzo sulla sinistra del disimpegno/corridoio e da ampio soggiorno sulla destra superata una porta a vetri si perviene nella zona notte ove si rinvengono due wc e tre camere da letto. Sui tre lati dell’appartamento sono presenti due terrazzi che all’atto dell’effettuato accesso risultavano parzialmente trasformati in verande adibite a ripostigli/depositi di piano. Si precisa che la camera da letto individuata come Letto 2 attualmente funge da disimpegno di accesso alla camera da letto 3. Poiché ne è prevista la demolizione con ripristino dello stato dei luoghi, sarà giocoforza prevedere una diversa distribuzione interna dell’appartamento. Infatti il ripristino dello stato dei luoghi ante edificazione (demolizione del vano letto 2) comporta la riproposizione di un terrazzo il che obbliga necessariamente ad una diversa distribuzione interna se non si vuole che il vano Letto 2 abbia accesso dal detto terrazzo. Non ultimo, nel calcolo delle superfici di riferimento utili a determinare il valore dei beni, si è fatto riferimento allo stato dei luoghi post rimozione degli abusi e delle superfetazioni. Al piano secondo, il sottotetto occupa l’intera proiezione superficiale privo di qualsivoglia rifinitura assolve all’attualit{ la funzione di riparo dagli agenti atmosferici e di deposito. Nota negativa la presenza di copertura con lastre in fibre di cemento/amianto. La connessione tra i due livelli non è diretta ma è a mezzo scala condominiale. CONSISTENZA - Si anticipa che l’estensione superficiaria omogeneizzata dell’Unit{ Immobiliare composta da appartamento e dalle relative pertinenza esclusive accessorie di ornamento (terrazzi) e di servizio (sottotetto), il tutto individuato in NCEU al F.glio 29, P.lla 144, sub 10, è pari a Superficie Netta Omogeneizzata SNO = mq (104,73 + 9,26 + 23,24) = mq 137,23 Superficie Lorda Omogeneizzata SLO = mq (129,72 + 9,26 + 27,97) = mq 166,95 ALTEZZA UNITA IMMOBILIARE Altezza appartamento Altezza Locali sottotetto Locale 1 Locale 2 Locale 3 Hmin = m 1,40 Hmin = m 1,40 Hmin = m 1,20 Hmax = m 2,50 Hmax = m 2,50 Hmax = m 2,40 H=m 3,00 9 di 48 SOLEGGIAMENTO ED ESPOSIZIONE - Considerando la distanza intercorrente dai fabbricati limitrofi, l’ubicazione al primo piano, la presenza di aperture su due dei quattro lati (soggiorno, letto 1 e letto 3 esposti a Sud, cucina/pranzo, wc 1 e letto 2 esposti a Nord) si può ritenere che l’unit{ immobiliare risulti globalmente ben illuminata e sufficientemente soleggiata. LOTTO UNICO

I documenti e le immagini in questa pagina sono stati raccolti dal portale di vendite pubbliche ministeriale.

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